Do you remember the previous article “IT IS EASY TO REDUCE THE TAX AND CONTRIBUTION BURDEN LINKED TO RECRUITMENT … IF YOU KNOW HOW TO DO IT” ( article of 30 September 2020 – RENNA Law Firm )?
Here are all the operational information required by the October 26, 2020 INPS Circular for the use of the ‘ ‘ incentive Labor (Labor IO) “, contribution exemption addressed to employers who hire workers on the whole Italian territory.
INPS, with circular no. 124 of 26 October 2020 , in fact, has finally provided the indications and instructions for the management of social security obligations related to the contribution exemption measure ( INPS circular no. 124 of 26 October 2020 ).
What is it about?
The National Agency for Active Labor Policies ( ANPAL ), in implementation of the 2019 budget law, has provided for a new contribution relief , called ” IncentivO Lavoro (IO Lavoro) ” in favor of employers who hire workers with permanent contracts .
It is an incentive for the hiring of unemployed people through:
- permanent contract, also for the purpose of administration
- professionalizing apprenticeship contract
- permanent employment contract for working members of cooperatives.
The incentive is also recognized for the activation of part-time employment contracts and for the transformation of fixed-term contracts into permanent contracts.
Which employers can access the benefit?
All private employers, even non-entrepreneurs, who hire unemployed workers pursuant to article 19 of legislative decree 14 September 2015, n. 150, and of article 4, paragraph 15-quater, of the decree-law of 28 January 2019, n. 4, converted, with amendments, by the law of 28 March 2019, n. 26.
In particular, these are workers with age :
– between 16 and 24 years old and unemployed (Article 19 of Legislative Decree 150/2015; Article 4, paragraph 15, Legislative Decree 4/2019 converted into Law 26/2019);
– aged 25 or over, unemployed and without regular paid employment for at least 6 months , according to the definition of ” disadvantaged workers “.
Unemployed workers are defined as unemployed persons who declare to the unitary information system of labor policies their immediate availability to work and to participate in active labor policy measures, agreed with the employment center.
In addition, for the second category reaffirming that has no regular paid employment who, in the six months before the event date facilitated, has provided service due to an employment relationship lasting at least six months or has not done self-employed or quasi-subordinate work from which an income is derived that corresponds to a gross tax higher than the amount of the deductions due pursuant to article 13 of the TUIR.
Furthermore, with the exception of the hypotheses of transformation of the fixed employment relationship into a permanent contract, the worker, for the purposes of the legitimate recognition of the incentive, in the six months preceding the recruitment, must not have had an employment relationship, of any duration, with the same employer who hires him with the incentive .
In the event of recruitment for the purpose of administration , in consideration of the circumstance that the benefits linked to the recruitment or transformation are transferred to the user, the assessment of compliance with this requirement must be carried out by the user company.
To which reports does the incentive apply?
The contribution incentive applies to permanent hires made from 1 January to 31 December 2020 throughout the country, within the limits of the allocated resources.
Therefore, the following are eligible for incentives:
- the assumptions and changes indefinitely – even after administration purpose – as well as the relationships apprenticeship ;
- the incentive is also recognizable for subordinate employment relationships established in implementation of the associative link with a work cooperative.
In the context of the types of contracts accepted, the incentive is due both in the case of full-time and part-time relationships.
- With reference to the transformation into permanent relationships of term relationships , it is specified that in these cases the possession of the unemployment requirement is not required and that for these hypotheses compliance with the additional requirement of the absence of employment relationships is not required. in the last six months with the same employer . If, on the date of transformation, the worker is at least 25 years of age, however, compliance with the requirement of having been without regular paid employment for at least six months remains valid.
The benefit is expressly excluded :
- nelle ipotesi di assunzione con contratto di lavoro domestico o intermittente e nelle ipotesi di prestazioni di lavoro occasionale.
- non sono ammessi all’incentivo i contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, nonché i contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca.
Si precisa che, in favore dello stesso lavoratore, l’incentivo può essere riconosciuto per un solo rapporto.
Dopo la prima concessione non è, pertanto, possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da altro datore di lavoro, a prescindere dalla causa di cessazione del precedente rapporto e dall’entità dell’effettiva fruizione del beneficio.
Qual è l’ambito territoriale di ammissione all’incentivo?
L’incentivo spetta laddove la sede di lavoro per la quale viene effettuata l’assunzione/trasformazione a tempo indeterminato sia ubicata nelle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), nelle Regioni “più sviluppate” (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Umbria, Marche e Lazio) o nelle Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), indipendentemente dalla residenza del lavoratore.
In caso di modifica della sede di lavoro da un macro-contenitore di Regioni ad un altro, l’incentivo potrà continuare ad essere fruito solo previa verifica della disponibilità di risorse sul contatore regionale di destinazione.
Pertanto, in caso di mancanza di risorse nella Regione di destinazione, l’agevolazione non spetta a partire dal mese di paga successivo a quello del trasferimento.
Quali sono le risorse stanziate?
L’agevolazione spetta nei limiti delle risorse specificatamente stanziate, le quali ammontano a € 329.400.000,00 (trecentoventinovemilioniquattrocentomila,00).
In particolare, le risorse stanziate sono ripartite secondo le seguenti modalità:
- 234.000.000,00 euro sono destinati a finanziare le assunzioni/trasformazioni effettuate nelle Regioni “meno sviluppate”;
- 12.400.000,00 euro sono destinati a finanziare le assunzioni/trasformazioni effettuate nelle Regioni “più sviluppate”;
- 83.000.000,00,00 euro sono destinati a finanziare le assunzioni/trasformazioni effettuate nelle Regioni “meno sviluppate” e “in transizione”.
In considerazione della circostanza che per le Regioni “meno sviluppate” sono previsti due stanziamenti differenti, si fa presente che, ai fini del legittimo riconoscimento dell’agevolazione, l’INPS verificherà la disponibilità delle risorse in via prioritaria sul contatore volto a finanziare le assunzioni esclusivamente nelle suddette Regioni e, in via residuale, qualora non dovessero più sussistere risorse sufficienti, verificherà la disponibilità delle risorse sul contatore destinato a finanziare le assunzioni/trasformazioni effettuate nelle Regioni “meno sviluppate” e “in transizione”.
Qual è la misura dell’incentivo e qual è il termine ultimo per la sua fruizione?
L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per un importo massimo di € 8.060,00 su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per dodici mensilità a partire dalla data di assunzione/trasformazione.
La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile è, pertanto, pari a € 671,66 , ovvero € 8.060,00/12, e, per rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la misura di € 21,66 , ovvero € 671,66/31, per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.
Nei casi di trasformazione di rapporti a termine o di stabilizzazione dei medesimi entro 6 mesi dalla relativa scadenza, trova applicazione la restituzione del contributo addizionale dell’1,40% prevista per i contratti a tempo determinato.
L’incentivo deve essere obbligatoriamente fruito, a pena di decadenza, entro il 28 febbraio 2022 e può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità.
Come funziona l’incentivo con riferimento ai rapporti di apprendistato professionalizzante?
Nel disciplinare le tipologie contrattuali incentivate, è previsto che l’agevolazione possa essere riconosciuta anche nell’ipotesi in cui venga instaurato un rapporto di apprendistato professionalizzante. Peraltro, essa può trovare applicazione solo durante il periodo formativo. In particolare, nelle ipotesi in cui il rapporto di apprendistato abbia una durata pari o superiore a dodici mesi, la misura dell’incentivo corrisponde a quella prevista per i rapporti a tempo indeterminato.
Nelle ipotesi in cui, invece, la durata del periodo formativo sia inferiore a dodici mesi, l’importo del beneficio spettante deve essere proporzionalmente ridotto in base all’effettiva durata dello stesso.
A quali condizioni è subordinato il diritto all’incentivo?
Il diritto alla fruizione dell’incentivo è subordinato alle seguenti condizioni:
- regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale, ai sensi della normativa in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
- rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
L’incentivo non spetta quando:
- l’assunzione costituisce un obbligo previsto dalla legge;
- l’assunzione vìola il diritto di precedenza;
- presso il datore di lavoro o presso l’utilizzatore con contratto di somministrazione sono in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione, la trasformazione o la somministrazione siano finalizzate all’assunzione di lavoratori inquadrati ad un livello diverso da quello posseduto dai lavoratori sospesi;
- l’assunzione riguarda lavoratori licenziati, nei 6 mesi precedenti, da parte di un datore di lavoro che, alla data del licenziamento, presentava elementi di relazione con il datore di lavoro che assume;
- il datore di lavoro inoltra tardivamente la comunicazione telematica di assunzione.
Quali sono le condizioni di compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato e a cosa si riferisce l’incremento occupazionale netto?
L’erogazione dell’incentivo è subordinata alla circostanza che il relativo importo non superi i limiti complessivamente previsti per gli aiuti di stato (c.d. “de minimis”: Reg. UE 1407/2013).
L’incentivo, tuttavia, è usufruibile in misura superiore a tali limiti se l’assunzione comporta un incremento occupazionale netto della forza lavoro mediamente occupata (Reg. UE 651/2014).
Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.
In particolare, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 32, del Regolamento (UE) n. 651/2014, l’incremento occupazionale netto deve intendersi come “l’aumento netto del numero di dipendenti dello stabilimento rispetto alla media relativa ad un periodo di riferimento; i posti di lavoro soppressi in tale periodo devono essere dedotti e il numero di lavoratori occupati a tempo pieno, a tempo parziale o stagionalmente va calcolato considerando le frazioni di unità di lavoro-anno”.
L’incentivo “IO Lavoro” è cumulabile con altri incentivi?
E’ previsto, a determinate condizioni, il cumulo dell’ incentivo “IO Lavoro” con:
- l’incentivo previsto in favore dei beneficiari di Reddito di cittadinanza (art. 8 DL 4/2019 conv. in L. 26/2019);
- l’incentivo previsto per l’assunzione stabile di giovani fino a 35 anni ( ex art. 1, c. 100-107 e 114, L. 205/2017(legge di bilancio 2018), come modificato dall’articolo 1, comma 10, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020).
Come fare domanda di accesso all’esonero?
Allo scopo di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione o trasformazione a tempo indeterminato, il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS, avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on-line “IO Lavoro”, disponibile sul sito internet www.inps.it all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”, una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, fornendo le seguenti informazioni:
- il lavoratore nei cui confronti potrebbe intervenire (o è già intervenuta) l’assunzione ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine;
- la regione e la provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;
- l’importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità;
- la misura dell’aliquota contributiva datoriale che può essere oggetto dello sgravio;
- se si intende fruire dell’agevolazione nei limiti degli aiuti “de minimis”o oltre tali limiti;
- se per l’assunzione/trasformazione si intende fruire anche dell’esonero per l’occupazione giovanile stabile previsto dalla Legge di Bilancio 2018.
Il modulo è accessibile, previa autenticazione, dal sito internet dell’Istituto seguendo il percorso “Accedi ai servizi” > “Altre tipologie di utente” > “Aziende, consulenti e professionisti” > “Servizi per le aziende e consulenti” > “Portale delle agevolazioni (ex DiResCo”).
The INPS, having carried out the necessary checks, informs the employer that the amount of the incentive for hiring the worker indicated in the preliminary application has been booked.
In order not to lose the priority acquired by sending the request to the incentive booking instances that should initially not be accepted due to lack of funds, it should be noted that the same will be marked by the status of ” provisional not accepted “ and , in the hypothesis in which the useful resources are released, the same, after having successfully passed the further checks, will be automatically accepted.
Similarly, the request for booking the incentive that should initially not be accepted since, from the consultation of the ANPAL archive, a declaration of immediate availability for work (DID) is not validly issued, will remain in the status of ” not accepted provisional “ , without losing the priority acquired from the date of booking: the INPS, in order to manage these situations, will consult the database of the ANPAL daily in order to check for any updates on the position of the worker. In the event that the position of the worker is updated in the ANPAL database, the pending requests, after having successfully passed the further checks, will be automatically accepted.
In all cases in which the booking request sent is accepted, the employer, within 10 calendar days, has the duty to communicate – under penalty of forfeiture (see Article 9, paragraph 3, of directorial decree n.52 / 2020) – the successful recruitment, requesting confirmation of the booking made in his favor .
Failure to comply with the 10-day deadline for submitting the definitive application for admission to the benefit determines the ineffectiveness of the previous booking of the sums , without prejudice to the possibility for the employer to subsequently submit another application.
The authorization to use the incentive will be carried out by INPS on the basis of the chronological order of presentation of the applications.
November 02, 2020
Valeria Negre Lawyer
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