Abstract: Il Decreto-legge c.d. “Semplificazioni bis”, convertito in legge a fine Luglio 2021, introduce importanti modifiche al Codice dei contratti pubblici relative alla programmazione, alla scelta del contraente, all’aggiudicazione ed esecuzione delle opere pubbliche attraverso l’impiego di piattaforme informatiche interoperabili.
Premessa
Il D.L. 77/2021 (c.d. decreto semplificazioni bis), convertito con modificazioni nella Legge 29 luglio 2021, n. 108, contiene diverse misure volte alla semplificazione delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture da parte delle stazioni appaltanti. Si tratta di norme che si pongono l’obiettivo di ridurre i tempi delle procedure di gara, attraverso la semplificazione degli oneri in capo agli operatori economici.
Novità in tema di appalti
Il nuovo Decreto dispone che tutte le informazioni inerenti agli atti relativi alla programmazione, alla scelta del contraente, all’aggiudicazione e all’esecuzione di lavori, servizi e forniture circa l’affidamento, inclusi i concorsi di progettazione e i concorsi di idee e di concessioni, devono essere gestite e trasmesse tempestivamente all’ANAC attraverso le piattaforme telematiche ad essa interconnesse (le piattaforme e-procurement delle stazioni appaltanti).
La Banca Dati Nazionale dei contratti pubblici, affidata all’Autorità Nazionale anticorruzione (ANAC), va a sostituire la Banca Dati Nazionale degli operatori economici gestita dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. All’ Anac viene così attribuito il ruolo di gestore unico di tutti i dati relativi ai contratti pubblici, superando la previgente frammentazione di competenze tra l’Autorità e il Ministero.
L’ulteriore novità apportata dal Decreto è l’istituzione, all’interno della nuova Banca Dati, del fascicolo virtuale dell’operatore economico, il quale deve contenere tutti i documenti che comprovano il possesso dei requisiti generali e speciali richiesti dal bando, per consentire la loro valutazione da parte della stazione appaltante e verificare l’assenza dei motivi di esclusione dalla partecipazione alla procedura.
Il fascicolo virtuale dell’operatore economico
Nel fascicolo virtuale dovranno confluire tutti i dati e i documenti che dimostrano i requisiti di idoneità professionale, di capacità economica e finanziaria, di capacità tecnica e professionale dell’operatore economico, nonché le certificazioni di sistemi di qualità conformi alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 e alla vigente normativa nazionale, rilasciate da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, e la certificazione del Rating di impresa, emessa dall’ANAC.
Ne deriva che il fascicolo virtuale dell’operatore economico diviene l’elemento cardine del processo di semplificazione delle procedure di gara, poichè consente alle stazioni appaltanti di effettuare gli accertamenti dei requisiti in modo più automatizzato, permettendo così alle stesse di concentrarsi sulla strategia di acquisto piuttosto che sulle procedure e sugli aspetti formali.
Conseguenza immediata di tale sistema è che gli operatori economici, che intendano partecipare alla gara e aggiudicarsi l’appalto, dovranno provvedere a “migliorare” il proprio fascicolo virtuale, accrescendo il Rating di Impresa mediante l’adozione di meccanismi di Compliance e Accountability.
L’impegno, dunque, richiesto ai soggetti economici è quello di ricorrere a modelli di organizzazione, gestione e controllo ben strutturati, secondo la legislazione italiana ed europea, per ottenere sia benefici in termini di sviluppo dei processi operativi, sia congrui premi di preferenza nelle graduatorie delle gare.
In conclusione, anche in tema di aggiudicazioni di appalti pubblici del PNRR, l’investimento sulla compliance diviene necessario non solo per lo sviluppo del business e il conseguimento del profitto da parte degli operatori economici, ma anche per lo sviluppo degli Enti e delle realtà che perseguono come obiettivo l’offerta di beni e servizi di pubblica utilità.
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Laureata in Giurisprudenza presso Università del Salento a Lecce nell'Aprile 2021 con una tesi in Diritto del consumatore e del mercato dal titolo “Commercio elettronico e tutela del consumatore”, ha partecipato al progetto “Change the World Model United Nations” presso Headquartes of UN a New York ed al Corso di formazione “United Nations Delegate” ed a quello “Global Affair” presso Associazione Diplomatici.
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