di Francesca Giannone
LA PORTALETTERE
Libro incluso nella sestina finalista del Premio Bancarella 2023
Libro finalista del Premio Alassio Centolibri, un Autore per l’Europa 2023
Italia, anni ’30. Un paesino del Sud. Una donna del Nord. Un incontro che cambierà entrambi. Un’emozionante storia d’amore e di riscatto
“La portalettere” è il romanzo d’esordio della scrittrice salentina Francesca Giannone. Nell’arco di un ventennio a partire dagli anni ’30 del Novecento si dipana la storia di Anna Allavena che dalla Liguria arriva per la prima volta a Lizzanello assieme al marito Carlo, il quale torna invece alla terra delle sue origini. Qui Anna incontrerà una comunità molto diversa dalla propria, per molti aspetti ancora legata a convenzioni sociali opprimenti, vincolata a una cultura reazionaria. In questo contesto la figura di Anna spicca non solo per la sua bellezza conturbante, ma soprattutto per il suo carattere indipendente, per il coraggio di sfidare il senso comune, per la capacità di leggere il cuore altrui.
La protagonista potrebbe condurre una tranquilla esistenza di madre amorevole e moglie di un agiato imprenditore, ma decide di lavorare e per di più di dedicarsi a un’occupazione esclusivamente maschile: diventa la portalettere del paese. Questa scelta, inizialmente avversata dal marito, suscita scandalo tra i benpensanti, ma Anna saprà accostarsi con delicatezza e grazia alla vita di ognuno e stabilire rapporti profondi di amicizia con le persone apparentemente più distanti dalla sua indole.
La “signora portalettere” entra nelle case di tutti gli abitanti di Lizzanello, legge la corrispondenza agli analfabeti, aiuta a scrivere lettere di risposta, segue il dipanarsi delle vicende, conforta e consiglia. Eppure Anna rimarrà sempre “la forestiera” per i compaesani che non riescono a comprendere le sue stranezze di donna all’avanguardia: voler fare un lavoro da uomo, simpatizzare con gli ultimi della società, preparare con le sue mani il pesto di basilico e infine fondare una casa per donne in difficoltà.
Lo scenario in cui si svolge la vicenda è delineato con tratti sicuri e vividi. È il Salento assolato delle terre riarse, delle spiagge solatie, delle strade polverose, del vento, che attraversa gli anni del regime fascista fino alla tragedia della guerra e alla ricostruzione. Su questo sfondo si delineano le esperienze di vita dei personaggi, le storie d’amore e di tradimento, le ascese e le cadute. In particolare le figure femminili risultano particolarmente efficaci, caratterizzate con toni decisi, seducenti soprattutto per il loro essere antesignane e precorritrici di quel diritto all’indipendenza e alla scelta al quale nessuna donna contemporanea potrebbe rinunciare.
Tanto più la storia risulta accattivante in quanto essa è ispirata alla vicenda reale della bisnonna dell’autrice, che ha tessuto la trama della narrazione ricostruendo ricordi familiari, intervistando gli anziani del paese, rintracciando oggetti e foto d’epoca. Dal romanzo sarà tratta presto anche una serie TV.
Buona lettura.
Maria Pia Carlucci